Credere nell’umanità

Nell’occasione della veglia della Giornata Missionaria Mondiale, nell’Ottobre del 2021 si è aperta la raccolta fondi per l’acquisto di un’ambulanza per Dianra Village, in Costa d’Avorio, dove batte il cuore grande di Padre Matteo Pettinari, da anni missionario e punto di riferimento per gli abitanti del luogo, in collaborazione con la CARITAS, tramite la piattaforma Ridiamo dignità e con il CMD.

I marchigiani conoscono bene il suo impegno e il suo forte amore per i più fragili. La raccolta è stata chiusa velocemente, nonostante la cifra importante, grazie alla stima e all’affetto che Padre Matteo ha in molti donatori e oggi, finalmente, il mezzo è stato acquistato ed è operativo.

L’ambulanza sarà al servizio della popolazione del distretto sanitario di Dianra Village – e non solo – avendo come base il Centre de Santé Joseph Allamano di cui Padre Matteo è responsabile dal 2014. Fondato dai missionari della Consolata e nato come semplice dispensario nel 2010, attualmente il centro comprende i seguenti servizi: medicina di base, maternità, laboratorio analisi, odontoiatria, nutrizione, tubercolosi e accompagnamento di persone sieropositive. A loro il distretto ha affidato un’area sanitaria di undici villaggi, ma le persone che lo frequentano vengono da molto più lontano. Oggi, finalmente, il Centre de Santé Joseph Allamano dispone dell’ambulanza, per sopportare le buche e le strade sconnesse che portano all’ospedale più vicino e che dista circa 150 km di pista non asfaltata.

Un mezzo costoso, circa 60.000€ tra acquisto e adattamento, una cifra grande, almeno quanto il cuore di Matteo e di chi ha scelto la missione per dare aiuto ai poveri del mondo. Con il generoso sostegno dei donatori l’ambulanza potrà salvare, ogni anno, molte vite umane, far partorire giovani mamme in sicurezza, intervenire tempestivamente su emergenze sanitarie, dare risposte più veloci e sicure e soprattutto portare i malati gravi dal centro sanitario agli ospedali più vicini.

“Se le tasche non sono sorelle, i cuori non sono fratelli” dice Padre Matteo raggiante per l’acquisto: “Tutto è stato possibile grazie a una fraternità vera che si è trasformata in una creativa e concreta rete solidale tra noi e voi: amici, persone care vicine e lontane, gruppi, associazioni, la diocesi di Senigallia in tante sue espressioni. Grazie di cuore a tante e tanti che hanno donato a partire dalla loro povertà e trasformando situazioni di sofferenza, malattia e difficoltà familiari e personali in un canto alla vita e in un gesto d’amore. Tutto questo mi commuove davvero: dietro a questa ambulanza si nascondono storie di ordinaria santità di tante e tanti che continuano a credere nel Bene e nel Dio della Vita… nonostante tutto e sperando contro ogni speranza!”.

Dio è carità contemplata e vissuta!

Un’ambulanza per la Costa d’Avorio

Il progetto di cooperazione missionaria per l’acquisto di un ambulanza per Dianra Village in Costa d’Avorio, lanciato durante la Veglia Missionaria dello scorso 23 Ottobre, ad oggi ha portato buoni risultati.

Tale progetto vuole essere la proposta di opera di Carità per la diocesi nel prossimo tempo di Quaresima.

Padre Matteo Pettinari, tramite i servizi disponibili al centro sanitario Giuseppe Allamano a Dianra Village, riesce a dare un aiuto concreto alle persone malate, tutelando il diritto alla salute di tutti.

Il centro sanitario serve un ampio territorio di undici villaggi e le persone lo raggiungono a piedi o con mezzi di fortuna. Il centro riesce tuttavia a fornire solo servizi sanitari di base. I malati più gravi devono raggiungere ospedali più attrezzati, affrontando, con una moto o su un carretto trascinato da una bicicletta, un viaggio pericoloso e precario, prevalentemente su strade sterrate.

Il progetto prevede l’acquisto di una Land Cruiser adattata ad ambulanza in modo che possa sopportare le strade sconnesse che portano all’ospedale più vicino, ad oltre 140 km da Dianra.

Se vuoi saperne di più su Dianra: Dianra – Costa d’Avorio

Attualmente sono stati raccolti circa 40.000€. Occorre arrivare a 60.000 €.

Puoi dare il tuo contributo tramite il sito www.ridiamodignita.it/dona/ambulanza-costa-davorio (con la possibilità di essere portato in detrazione dal reddito).

Puoi anche contribuire al progetto facendolo conoscere ad altre persone:

Con il sostegno di ciascuno l’ambulanza potrà salvare, ogni anno, molte vite umane!

Cresima 2020 – Un amico in dono

Nel tempo di preparazione alla Cresima, il nostro Vescovo Franco invita i ragazzi ad un gesto di carità: può essere un progetto parrocchiale, della Caritas o legato al mondo delle missioni.

La proposta che fa il CMD di Senigallia consiste nel contribuire all’acquisto di una Bibbia in lingua francese o in lingua senoufo (5€) da donare ad un ragazzo che vive a Dianra, in Costa d’Avorio, oppure scegliere di offrire una Bibbia e una giornata di spiritualità e di incontro con la Parola (10€) ad un giovane che altrimenti non ne avrebbe possibilità.

Per aiutare i ragazzi a conoscere ed a condividere momenti di vita di coetanei che vivono in un luogo diverso dal loro nel nostro canale YouTube (e qui sopra) trovi un video girato dai Missionari della Consolata. Così da condividere la gioia dell’aver offerto il regalo più bello: la Parola e l’Amicizia nello Spirito!

Progetti CMD: lotta alla malnutrizione – 3

Ancora aggiornamenti sul progetto di lotta alla malnutrizione di Dianra, sostenuto dal Centro Missionario Diocesano e che avevamo presentato lo scorso febbraio qui.

Questa volta leggiamo le parole di Padre Matteo Pettinari:

“Questa è la sala dove si è svolto il primo di 6 incontri di formazione continua degli agenti sanitari comunitari, di cui il Centro Missionario aveva appoggiato la formazione iniziale di base a gennaio. Come avete visto stiamo continuando questa stessa formazione e volevo tenervi aggiornati. In realtà non sapevo che avevano scritto alla lavagna e quindi oggi ho voluto immortalarla prima di cancellarla!

Dopo il 10 giugno, hanno avuto un’altra formazione lunedì 24 e adesso ci saranno altri due incontri a luglio e poi altri due in agosto.”

Trovi tutti i dettagli relativi al progetto qui.

Progetti CMD: lotta alla malnutrizione – 2

Da Dianra sono arrivati aggiornamenti sul progetto di lotta alla malnutrizione, sostenuto dal Centro Missionario Diocesano e che avevamo presentato lo scorso febbraio qui.

Si è tenuto da poco l’incontro di verifica dopo il primo trimestre di attività degli agenti sanitari comunitari, formati dal 28 al 31 gennaio scorsi. Al termine dell’incontro a ciascun agente è stata consegnata una divisa bianca da utilizzare durante il servizio.

Trovi tutti i dettagli relativi al progetto qui.

Saluti dai nostri missionari

La Pasqua da poco trascorsa è stata l’occasione per uno scambio di auguri con i nostri fratelli e sorelle missionari, consacrati e laici, sparsi per tutto il mondo. Di seguito abbiamo raccolto le loro risposte, mentre qui trovi qualche informazione in più su ognuno di loro.

 

Padre Eugenio Montesi
Anche a voi tutti auguroni di una Santa Pasqua … la gioia di risorgere ogni giorno.
Buona Pasqua, Eugenio Montesi.

Sr. Roberta Neri
Grazie degli auguri che ricambio assicurandovi il mio ricordo al Risorto!
Mi avete chiesto una foto, ho questa fatta alle rovine della chiesa del Concilio di Efeso, dove ogni anno ci rechiamo e partecipiamo alla S. Messa con i cristiani di questa terra.
Saluti e auguri a tutto il personale, Sr. Roberta Neri.

Suor Roberta Neri dalla Turchia

Sr. Anna Basili
Ricambio di cuore gli Auguri Pasquali graditissimi, confidando sempre nelle vostre preghiere ed assicurando il mio ricordo ai piedi di Gesù Risorto.
Sr Anna Maria Basili Figlia della Carità.

Padre Francesco Discepoli
Ringrazio fraternamente della vostra presenza accanto ai missionari. Io, lo sapete, sono stato richiamato in Italia per attività all’interno della nostra Famiglia Missionaria nel 2001 poi… per esigenze del mio Istituto qui in Italia non sono potuto ritornare fra gli Zùlu.
Ormai gli anni e gli acciacchi fanno sì che non potrò ripartire. La bontà del Signore è grande e mi ha affidato un ministero di “consolazione”, in particolare nella Diocesi di Mondovì. La celebrazione della Pasqua rafforzi la nostra fede. Un augurio e preghiere.
P. Francesco Discepoli.

Famiglia Giuseppe e Sonia
Auguri anche a voi tutti della Diocesi e alle vostre famiglie.
Come siamo certi della distanza che ci divide siamo anche certi che solo la preghiera e la comunione in Cristo Risorto può unirci e aiutarci nel trovare la Pace qualunque sia la nostra sofferenza.
Buon tempo Pasquale.
Un abbraccio grande a tutti e uno in particolare “grande grande” al nostro Vescovo.
La Pace.

Sr. Luigina Buti
Mia carissima Lorella,
Sono imperdonabile per il lungo silenzio. Mi manca solo il tempo a disposizione per poter comunicare più spesso con le persone lontane. Si, ho ricevuto tutte le tue mail: quella dell’inaugurazione della chiesa di Dianra in Costa d’Avorio, quella di Pasqua e la presente. Innanzi tutto grazie di cuore degli auguri pasquali che ho contraccambiato con la preghiera. Gesù Risorto ci dice che è sempre con noi e con Lui attraversiamo tutte le vicende della vita fino a che ci porterà con Se’ nel Suo Regno glorioso ed eterno.
Ho ringraziato con voi il Signore per l’inaugurazione della chiesa a Dianra in Costa d’Avorio. Che bello che hai un cugino, padre Matteo Pettinari, missionario in Costa d’ Avorio! Quelle sono le missioni che attirano il cuore e l’attenzione, perché lì i missionari sono parte non solo dell’evangelizzazione, ma anche dei grandi bisogni di quei fratelli per migliorare le loro condizioni umane e sociali.

Nei riguardi del Giappone è tutta un’altra storia perché qui non hanno bisogno dei missionari dal punto di vista umano e apparentemente non sentono neanche il bisogno di ascoltare l’annuncio del Vangelo, perché stanno tutti bene. E’ come essere in Italia o qualsiasi altra nazione del nostro mondo avanzato. La nostra missione è come nascosta agli occhi umani, vogliamo essere tra questi fratelli per portare loro l’Amore di Gesù Salvatore che vuole donare anche a loro la salvezza e la felicita’ della vita eterna.

Come ogni società’ anche il Giappone ha i suoi problemi piccoli e grandi, come voi li avete in Italia e in tutto il mondo. Ma i missionari non fanno notizia apparente. Solo il Signore ci guarda con tanta tenerezza e ci chiede di continuare ad amare e servire nel Suo Nome.

Mi chiedi di poter scrivere qualche volta una lettera da pubblicare su Voce Misena tramite Laura Mandolini che ricordo con tanta riconoscenza e affetto. Il mio problema e’ che prima di tutto non sono una scrittrice, ma per di più non avrei notizie che possano attirare l’attenzione dei lettori. La missione del Giappone è talmente diversa da tutte le altre missioni dove la gente riceve dai missionari anche un miglioramento umano e sociale. Però non so, adesso che me lo hai suggerito posso metterlo in conto da chiedere al Signore cosa vuole che io faccia.

Per il momento ecco le mie ultime notizie. In Giappone l’anno civile termina a fine marzo, cosi’ le scuole. Con il primo d’aprile tutto rincomincia. Con l’inizio dell’anno scolastico sono tornata ad insegnare alcune classi di religione nella scuola che abbiamo qui. Ho 52 alunne di prima media (12, 13 anni), divise in due classi, alle quali annunciare il vangelo un’ora alla settimana. Di quelle alunne solo tre sono cristiane. Il resto sente parlare di Gesù per la prima volta e questo è quello che da al mio cuore la grande gioia di far conoscere Gesù e lasciare a Lui il tempo che esse veramente l’incontrino come il loro Signore e Salvatore.
Essendo nella scuola solo ‘Part Time’ sono più libera per altre attività, come seguire un gruppo di adulti che vogliono conoscere e studiare la Bibbia. Il gruppo che mi è stato affidato è composto da persone che sono cristiane, protestanti e non cristiane. Vedi come tutto è da affidare allo Spirito Santo, perché guidi ed illumini per condurre queste persone a Gesù.

Domenica prossima inizierà il Catechismo in parrocchia e mi e’ stato chiesto di prende un gruppo di bambini delle elementari. E poi cerco di visitare le persone anziane e ammalate e come pure mi prendo cura delle nostre sorelle anziane e ammalate. E’ stupendo potersi dedicare ad ogni servizio necessario, uno dei quali per me e’ anche essere l’autista della comunità. Per me, ogni cosa piccola o grande deve essere un canto di Lode al mio Signore che mi vuole qui e mi chiede di pregare e offrire ogni cosa per la salvezza di questi fratelli. Il tempo e il modo sono nelle Sue Mani. Lode e gloria a Lui nostro Signore e Redentore.

Forse hai sentito la notizia anche in Italia. Con il primo maggio l’imperatore ha abdicato a suo figlio, il principe ereditario. Così abbiamo il nuovo Imperatore. La nuova era si chiama REIWA. I giapponesi contano gli anni con l’era dell’imperatore per cui siamo nel primo anno dell’era REIWA. Per tutte queste vicende di cambiamento e altre feste della settimana d’oro di maggio per la festa dei bambini e altro, abbiamo avuto nove giorni liberi dalla scuola. Ma da domani si riprende e tutte le studenti ritornano.

Lorella, per il momento ti lascio, ma credimi che vi porto tutti in cuore. Salutami tutti con tanto affetto.

Ciao. Sempre unita nella preghiera, ti abbraccio con tanto affetto. Sr. Luigina Buti.

Un lungo cammino

Un lungo cammino di comunione e fratellanza ha portato alla costruzione della nuova chiesa di Dianra Village, in Costa d’Avorio, ed alla sua dedicazione del 3 marzo 2019.

Se vuoi saperne di più:

In viaggio verso Dianra

Il nostro vescovo Franco ci parla del prossimo viaggio a Dianra, in Costa d’Avorio, in occasione della dedicazione della nuova Chiesa parrocchiale.

L’imminente viaggio, mio con il Vescovo Giuseppe e alcune persone, a Dianra, in Costa d’Avorio, ha una ragione precisa e dice un legame forte tra la nostra Chiesa diocesana e padre Matteo Pettinari, con la sua comunità. La ragione è la dedicazione della nuova chiesa parrocchiale a Dianra Village. Per la comunità di Dianra la nuova chiesa, bella e accogliente, è la realizzazione di un sogno, a cui ha contribuito anche la nostra chiesa di Senigallia,  con un sostegno economico da parte di diverse persone e con la partecipazione ai lavori di costruzione e all’arredamento liturgico della chiesa.

L‘aver contribuito al compimento del sogno della comunità parrocchiale di Dianra ha reso ancora più forte e intenso il legame di fraternità e di amicizia con padre Matteo e con la sua comunità. Un legame da cui trae beneficio la nostra chiesa diocesana, perché le consente di non restare chiusa in se stessa, ripiegata sui propri problemi, ma di tenere occhi bene aperti e cuore disponibile su persone che hanno bisogno di tanta e concreta solidarietà.

Con questo viaggio desideriamo esprimere alla comunità di Dianra il nostro apprezzamento per la costruzione di una chiesa che ha visto il coinvolgimento di tante persone di quella comunità, vogliamo dire la nostra gioia per il legame che ci unisce e assicurare la nostra disponibilità a condividere con loro, per quanto possibile, il cammino della Chiesa, che, pur in contesti e luoghi diversi, resta sempre lo stesso.

Anche se siamo in pochi ad andare a Dianra, desidero portare con me in quel luogo la nostra chiesa diocesana. Per questo chiedo a tutte le comunità di accompagnarci con la preghiera, non solo perché tutto proceda bene, ma anche e, soprattutto, perché questo viaggio rappresenti per la comunità di Dianra e per la Chiesa di Senigallia un’occasione per crescere nel comune desiderio di essere testimoni, nei nostri territori, del Vangelo di Gesù e per confermare il legame di comunione e amicizia che già ci fa tanto bene.

✝ Franco

Un legame sempre vivo

Amicizia, sostegno, condivisione.

Ecco in tre parole racchiuso il senso del legame tra le comunità di Dianra, in Costa d’Avorio, e di Senigallia.

Un rapporto a distanza che negli anni si è reso sempre più forte, da quando padre Matteo Pettinari, missionario della Consolata originario di Monte San Vito, è arrivato a Dianra fino ad oggi, grazie ai viaggi intrapresi da giovani ed adulti della nostra diocesi, grazie alla costante condivisione di come vanno le cose e grazie al sostegno morale ed economico che è stato offerto.

Oggi la storia di questo legame vive una tappa importante perché è finalmente giunta al termine la realizzazione di una nuova grande chiesa a Dianra Village. Un progetto, questo, nato inizialmente nel cuore dei fedeli di Dianra, accolto dai padri missionari, approvato dal loro vescovo diocesano e realizzatosi infine grazie al contributo spirituale, tecnico, economico ed artistico di tante persone, di entrambe le comunità di Dianra e di Senigallia.

Il prossimo 3 marzo, dopo quasi 3 anni di cantiere, questa chiesa verrà inaugurata, alla presenza anche di un piccolo gruppo di fedeli della nostra diocesi, accompagnato dal vescovo Franco Manenti e dal vescovo emerito Giuseppe Orlandoni. Sarà festa grande, un sogno che si realizza e prende il via in un villaggio che ha tanto desiderato avere una propria chiesa accogliente, viva e costruita col sudore delle proprie mani.

Il cammino che ha portato dall’idea iniziale di chiesa alla sua completa edificazione è stato lungo, bello sì, ma anche faticoso, un cammino fatto di piccoli passi, sorprese, incontri inaspettati, provvidenza e vita offerta gratuitamente: non possiamo allora non gioire noi con loro per questo bel traguardo raggiunto! Siamo tutti invitati a partecipare ai due eventi organizzati il 21 febbraio a Corinaldo e il 2 marzo a Marina di Montemarciano per sentirci loro vicini ed in comunione.

La comunità di Dianra oggi ci dona un segno grande: in Cristo c’è una vita che scorre forte e dinamica, e chi si abbandona fiducioso al muoversi di questa vita vedrà realizzarsi davanti ai suoi occhi grandi cose!

Progetti CMD: lotta alla malnutrizione

A partire da questo anno pastorale abbiamo deciso, come Centro Missionario Diocesano, di seguire e sostenere direttamente alcuni progetti di cooperazione con le realtà missionarie che meglio conosciamo. Di tali progetti vogliamo rendere ben visibile l’intero ciclo di vita con aggiornamenti e rendiconti periodici.

Il primo progetto scelto e finanziato in questo ambito è “Formazione del personale sanitario del Centre de Santé per migliorare le attività di lotta alla malnutrizione”. Si tratta di un piccolo progetto nato nel Nord della Costa D’Avorio, dove vive e opera il nostro padre Matteo Pettinari.

A Dianra Village sorge, gestito dai Missionari della Consolata, il centro sanitario “Joseph Allamano”, a cui sono affidati a livello sanitario 11 villaggi. “Desidero e mi impegnerò”, spiega padre Matteo, “affinchè i nostri operatori sanitari ricevano una formazione specifica sulla malnutrizione perché da questa dipende la professionalità, l’efficacia e la qualità del servizio reso alla popolazione malnutrita dell’area sanitaria di nostra competenza”.

Avere un personale sanitario formato, affiatato e motivato permette di visitare regolarmente la popolazione, di sensibilizzare attraverso campagne di prevenzione e assicurare vaccini e consultazioni prenatali. Farsi prossimi alla popolazione è un lungo e delicato percorso fatto dai missionari. Ciò significa approcciarsi giorno dopo giorno con gradualità, con rispetto delle differenze e con un incessante desiderio di scoprire ciò che ci accomuna.

Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili a questo link.